

Ogni anno al termine della Celebrazione, il Celebrante benedice i presenti e le tradizionali rose, simbolo d’amore e di Suor Alfonsa che diceva:
“A che cosa paragonerò la sofferenza unita alla preghiera in stato di offerta a Dio?
Ecco me la figuro come uno stelo spinoso che in cima ha una rosa.
Lo stelo spinoso è la sofferenza;
la rosa la preghiera
e il profumo di detto fiore l’offerta oblativa al buon Dio

Tutti sono invitati alle suddette Celebrazioni annuali, ma anche a quelle mensili che si tengono il 23 di ogni mese (da ottobre a giugno.. il viene precisato nell’imminenza della celebrazione a discrezione dell’Associazione) presso la Chiesa, Tempio di Gesù Sacramentato, Casa Madre delle Suore Ancelle Riparatrici del Sacratissimo Cuore di Gesù, sita in Via Mons. Antonino Celona, 1 – is. 485 Messina.

Le Celebrazioni vogliono essere anche un inno di lode a Mons. Antonino Celona, Padre e Fondatore della Congregazione delle Ancelle Riparatrici del Sacratissimo Cuore di Gesù, che annovera tra le sue figlie Suor Maria Alfonsa di Gesù Bambino, discepola degnissima nella testimonianza della santa riparazione e segno della fecondità della Congregazione religiosa da lui fondata. La S.d.D., camminando nel solco del Vangelo e attingendo la sua spiritualità dal carisma dell’Istituto di appartenenza, ha saputo mostrare a tutti come la vita religiosa sia amore, e dunque bella e fonte di gioia.
Il segreto dei numerosi fedeli, che tutt’oggi seguono attivamente e con amore le Celebrazioni in onore della Serva di Dio, sta certamente nel fatto che Suor Maria Alfonsa con straordinaria limpidezza ha ispirato la sua intera vita al Vangelo, di conseguenza, moltissime persone guardano a lei come ad un modello di coraggio ed autenticità.

Celebrare questi anniversari significa proporre un’itinerario d’amore; significa contemplare ciò che lo Spirito Santo ha fatto in Suor Alfonsa; significa scoprire come la piccola suora sia stata realmente innamorata del Signore, si sia rivestita di umiltà, sia diventata radiante di mitezza e di dolcezza, si sia adornata di grazia come un albero rigoglioso proteso verso il cielo e si sia trasformata in Cristo crocifisso avendo offerto la sua vita come olocausto d’amore; significa incontrare Suor Maria Alfonsa mentre continua a svolgere lo stesso compito che il Signore le aveva affidato in vita: la salvezza delle anime.